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Karate Shotokan
IL VALORE DEL KARATE
Il significato letterale dei caratteri Giapponesi che formano la parola KARATE è "mani vuote". Tale arte marziale era nata infatti come mezzo di difesa affidandosi unicamente sull'uso del corpo disarmato. Questo sistema di difesa utilizzava tecniche di bloccaggio e di ostacolo ad una completa organizzazione e razionalizzazione di queste tecniche marziali formando i tre rami del Karate odierno: disciplina fisica, difesa personale e attività agonistica. Come arte fisica il Karate è pressochè ineguagliabile, altamente dinamico, permette di utilizzare in modo equilibrato gran parte dei muscoli sviluppando con coordinazione ed agilità le parti destra-sinistra del corpo in uguale misura. Grazie ai suoi effetti salutari il Karate è praticato da uomini, donne e bambini offrendo loro il vantaggio di poter essere allenati sia individualmente che collettivamente in uno spazio limitato. Sotto l'aspetto agonistico il Karate ha una storia relativamente recente con lo svolgimento di gare nazionali ed internazionali. Grazie alla varietà ed alla velocità delle sue tecniche, eseguite in modo armonioso il Karate è una disciplina completa che stimola l'attività psicomotoria e conta su una larga schiera di appassionati con tutte le premesse di ulteriore popolarità e la possibile ed auspicata partecipazione alle Olimpiadi del 2004. Carattere, sincerità, costanza, rispetto ed autocontrollo sono i principi ai quali si ispira il Karate. Costante allenamento dello spirito, socializzazione, conoscenza di se stessi e rispetto degli altri.
IL KARATE ED I BAMBINI
Il Karate è un ottimo mezzo di socializzazione per i bambini e contribuisce allo sviluppo della loro personalità quale mezzo pedagogico e scuoladi vita. I genitori non devono preoccuparsi perchè la pratica del Karate non è pericolosa per i bambini poichè è autodifesa basata sull'autocontrollo. Durante gli allenamenti i bambini devono innanzitutto eseguire una ginnastica corretta atta ad irrobustirli; i giovani atleti diventano così più agili e trovano il giusto equilibrio psichico: alcuni scaricano la loro aggressività mentre altri (più timidi) diventano più decisi. Gradualmente vengono loro insegnate tecniche fondamentali di parata e di attacco (Kihon); esercizi di stilecostituiti da una serie preordinata di tecniche che vengonoe seguite contro avversari immaginari (Kata). Infine i bambini eseguono forme di combattimento fondamentale e controllato (Kumite) in cui le possibilità di incidente sono praticamente nulle. Ogni anno i bambini possono partecipare a varie gare quali: campionati provinciali, regionali e nazionali, giochi primavera, trofeo topolino ecc...